L’analisi della qualità del latte è un lavoro preciso, standardizzato e regolamentato da norme severe nell’ottica di garantire una elevata qualità del prodotto, destinato al consumo alimentare. L’analisi del latte viene effettuata dagli stessi produttori ma coinvolge anche laboratori indipendenti e professionali, che sono accreditati e riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e dunque autorizzati.
I produttori e le aziende lattiero-casearie si aspettano la massima precisione ed affidabilità da loro, perché il latte viene pagato in base alla sua composizione e qualità. In ogni azienda dedita alla produzione del latte, i campioni vengono prelevati al momento della raccolta e trattati secondo le stesse regole da tutti gli operatori. Il laboratorio garantisce le condizioni di campionamento, stoccaggio e trasporto. Il campione viene mantenuto freddo già immediatamente dopo il campionamento. Prima di ogni analisi, la qualità del campione è convalidata: il flacone deve quindi essere pulito, avere un codice identificativo univoco, il volume e l’aspetto del latte devono corrispondere agli standard ed anche il tempo relativo alla data del campionamento è rispettato. Un campione convalidato è dunque una garanzia di sicurezza, per questo è importante verificare che tutti i parametri siano stati rispettati
Quali analisi determinano la qualità del latte?
Il laboratorio analizza il latte con attrezzature all’avanguardia. Qui vengono quindi contati i germi totali, per valutare la qualità batteriologica del latte, viene controllata l’assenza di antibiotici, contate le cellule somatiche, che sono indicatori della salute dell’animale e dell’intero gregge, viene determinata la composizione fisico-chimica ed il punto di congelamento che permette di verificare che il latte non contenga acqua aggiunta. Possono entrare in gioco anche altri criteri, che riguardano in particolare l’igiene nell’allevamento e la loro capacità di influire sulla qualità della produzione di latte: parliamo dunque di spore, lipolisi, acidi grassi, per citare qualche esempio. Tutti questi criteri sono inquadrati da regolamenti molto precisi da rispettare. Inoltre soddisfano i requisiti specifici per la produzione di ogni tipo di prodotto lattiero-caseario.
Come viene garantita l’affidabilità dei risultati del test?
Il laboratorio di analisi applica i metodi e i protocolli definiti a livello nazionale. Per ogni analisi, i tecnici eseguono verifiche tra i dispositivi e operatori per garantire l’affidabilità dei risultati. I campioni di controllo sono impiegati per verificare la stabilità degli strumenti analitici nel tempo. Tutte le operazioni vengono inoltre registrate e conservate per poter essere sempre in grado di dimostrare in qualsiasi momento cosa è stato fatto in un preciso momento: è la tracciabilità. Il laboratorio si basa su questi controlli di qualità per convalidare le analisi e garantire il miglior prodotto ai consumatori finali.
In che modo il produttore e il caseificio conoscono i loro risultati?
Ogni laboratorio trasmette i risultati delle analisi ad un che è ricercabile da tutti i produttori e tutti i caseifici del paese, il che consente di avere rapidamente accesso a tutti i dati. L’analisi del latte da parte dei laboratori è un processo impegnativo che offre a tutti gli attori del settore lattiero-caseario i mezzi per garantire prodotti sani ed eccellenti. Gli strumenti commercializzati da Bentlley Instruments, azienda americana da parecchi anni impegnata nel settore, consentono di effettuare efficacemente l’analisi del latte ed il conteggio delle cellule somatiche ai fini della determinazione della qualità del latte.