Tutti ne abbiamo in casa, in lavanderia e anche in giardino, ma pur essendo un elemento fondamentale nella nostra quotidianità, non credo che tu ti sia mai chiesto come funzioni. Stiamo parlando del rubinetto a sfera.
Al momento dell’acquisto di un nuovo lavandino per la tua cucina o per il lavabo in bagno, ti sei perso tra cataloghi vari e magari arrovellato su quale design scegliere: moderno o classico, con forme morbide o più geometriche, senza badare al sistema che permette all’acqua (e in verità anche al gas) di giungere in casa, riempire i bicchieri, rigenerarti sotto la doccia o bagnare il prato in giardino. Ebbene, in questo articolo vedremo come funziona questa tipologia di rubinetti, grazie all’aiuto dell’idraulico di Roma consultato per l’approfondimento tecnico.
Tipi di rubinetto
In realtà esistono diversi tipi di rubinetto, che si differenziano a seconda della modalità utilizzata per permettere a liquidi e gas di passare attraverso le tubature, ma quelli più utilizzati sono forse quelli a sfera.
Ma come funzionano i rubinetti a sfera
Il più semplice è sicuramente quello a cui colleghiamo la lavatrice o la pompa per bagnare il giardino: un rubinetto al cui interno si trova proprio una sfera. Questa sfera è dotata di un foro, che permette all’acqua fredda di passare quando noi facciamo ruotare l’asta, tirandola verso di noi. Quando decidiamo di chiudere facciamo ruotare la sfera che, posizionandosi dal lato chiuso, impedisce ai liquidi di passare.
Quasi sempre la sfera è flottante, cioè ha la possibilità di muoversi, di qualche millimetro, all’interno del meccanismo. In questo modo la pressione dell’acqua la spinge contro la guarnizione interna, sigillando perfettamente il tubo, in modo da non avere alcun tipo di perdita. Muovendosi insieme alla leva, la sfera inoltre ti permette di regolare il flusso e la pressione, a seconda delle esigenze.
I rubinetti a sfera per la casa
Una versione un po’ più complessa di rubinetto a sfera è quello che abbiamo in casa e ti permette di regolare anche la temperatura dell’acqua. Il funzionamento è comunque esattamente lo stesso.
Anche in questo caso all’interno è presente una sfera, ma questa volta anziché avere solo un foro, ne ha tre. Per questo è chiamato a tre vie: per l’acqua calda, per quella fredda e il foro di uscita. Facendo ruotare l’asta ti è possibile scegliere la temperatura desiderata: l’acqua si miscela ed esce dal rubinetto più o meno fresca, più o meno bollente. I rubinetti più moderni sono dotati di un miscelatore interno che consente una regolazione più precisa e immediata, evitando così sprechi in termini di acqua e gas. Pur essendo un sistema molto semplice è, nella sua semplicità, geniale. È difficile infatti che si creino dei problemi e comunque, proprio per il fatto di essere un’idea così elementare, è sempre facile rimediare a eventuali difetti.
Certo, anche la qualità dei materiali può fare la differenza, quindi potrebbe essere raccomandabile scegliere marchi riconosciuti e affidabili, rinunciando magari al design, nel caso tu abbia un budget un pochino ristretto.