Quali sono le porte interne migliori, quelle in laminato o quelle in legno? Ecco come decidersi.
Se state scegliendo le porte interne e siete un minimo attenti, allora l’indecisione tra laminato e legno vi è sicuramente piombata addosso come “l’essere o non essere” al povero Amleto. Perciò, prima che scoppi un dramma familiare come quello danese, eccovi qualche suggerimento su come decidervi riguardo a tale annosa questione.
Se quando stavate arredando casa avete deciso che il TV al plasma era più importante delle porte interne e quindi avete poco da spendere, il laminato è la soluzione adatta a voi, visto che offre modelli economici ma anche parecchio resistenti e di qualità. Le nuove porte laminate, infatti, sono dotate di uno strato sintetico che le protegge dall’umidità, ne conserva il colore e ne facilita la pulizia.
Se invece avete qualcosina in più da spendere e non volete privarvi del calore del legno, allora potete optare per una porta tamburata, ovvero composta da una componente interna idrofuga e dalla parte esterna in legno naturale. Questa opzione rappresenta un giusto mix di risparmio e qualità, visto che comporta un costo minore rispetto al massello, ma sempre garantendo una buona protezione dai danni causati dall’umidità.
Se poi il vostro budget lo permette e non i possibili interventi di manutenzione non vi danno noia, allora non c’è motivo di non lanciarsi sulle porte interamente in legno e sul loro aspetto caldo e informale. Ricordatevi però, che questa tipologia di infissi subisce non poco l’effetto di umidità e agenti atmosferici, con il rischio di creparsi e dilatarsi.