Quando si parla della corretta igiene e pulizia degli ambienti, la necessità è quella di riuscire a garantire durevolezza e allo stesso tempo resa estetica. La maggior parte delle attività commerciali dispongono di un elemento strutturale esterno che spesso riceve poca attenzione dal punto di vista della pulizia regolare: la serranda o saracinesca.
Questo elemento chiave per la chiusura in sicurezza del proprio negozio o garage viene spesso erroneamente considerato immune all’usura o ai danni provocati da fenomeni atmosferici. In realtà, questa struttura in acciaio o alluminio, seppur particolarmente resistente e duratura nel tempo dal punto di vista sia pratico che estetico, può subite danni e deformazioni se si tralascia troppo spesso l’importanza di un lavaggio regolare. L’accumulo di polvere e detriti, così come gli agenti atmosferici in particolare sulla parte esterna, possono compromettere la verniciatura, il meccanismo di apertura e chiusura automatica oppure possono portare alla deformazione di alcuni elementi strutturali.
Vediamo come pulire la serranda nel modo corretto, secondo anche quanto appreso dai consigli del fabbro consultato per la stesura del contenuto.
Come seguire una corretta opera di pulizia
Come già accennato, seppur caratterizzate da materiali resistenti, le serrande sono elementi che necessitano di particolare cura in merito alla loro pulizia al fine di preservarne funzionamento e resa estetica. Per prima cosa, è bene sottolineare che quest’opera di pulizia non necessita una costanza particolare, è necessario semplicemente stabilire con cadenza regolare quale sia il momento adatto a distanza di tempo per intervenire.
Entrando nel merito del metodo e degli strumenti da utilizzare per pulire le serrande, il primo consiglio è quello di munirsi di acqua abbastanza tiepida e di una scopa con un panno sull’estremità, eventualmente si può anche rinunciare al supporto della scopa e procedere direttamente a mano. L’acqua necessità di una contenuta quantità di detergente o sapone, a garanzia di una pulizia più efficace. Un tratto fondamentale è quello di evitare spugne eccessivamente abrasive per una pulizia al dettaglio: il rischio è quello di compromettere la vernice sia esterna che interna. Potrebbe essere più consono utilizzare uno strumento che garantisca la possibilità di poter gestire la potenza e il flusso del getto d’acqua per sciacquare accuratamente la superficie della saracinesca indirizzando il getto e stabilendone l’intensità per intervenire nei punti più resistenti alla rimozione di sporco e di impurità.
Inoltre, è importante eseguire l’opera di pulizia in momenti della giornata che garantiscano una corretta asciugatura; sfruttare gli orari in cui il sole è alto e intenso potrebbe essere la giusta metodologia. Ovviamente, questa serie di accorgimenti volti a garantire un corretto lavaggio della serranda, valgono sia per la componente esterna che interna, senza distinzioni particolari.