A seguito degli effetti del lockdown arrivano importanti novità per gli automobilisti in materia di assicurazioni auto. Infatti, per tutte le polizze con scadenza tra il 21 Febbraio 2020 ed il 30 Aprile 2020 è stata data la possibilità di posticipare il pagamento, con una proroga che va da 15 a 30 giorni.
Inoltre, sino al 31 luglio 2020, sempre in virtù del Decreto Cura Italia, gli assicurati potranno richiedere alla propria compagnia assicurativa una sospensione del contratto relativamente a quei veicoli che non utilizzano. La sospensione dell’assicurazione per l’automobilista medio è stato calcolato che può comportare un risparmio che va dai €40 (per veicoli che rimarranno fermi un solo mese) fino a €150 (per quelli che rimarranno fermi lungo l’intero periodo).
Ciò è da intendersi come una chiara conseguenza degli effetti del lockdown e del conseguente drastico calo del numero di veicoli in circolazione sulle nostre strade negli ultimi mesi, a seguito del quale sono chiaramente diminuiti anche gli incidenti stradali e quindi i costi affrontati dalle varie compagnie assicurative. Inoltre, e questa è un’altra buona notizia per gli automobilisti, i costi dell’assicurazione auto sono diminuiti più o meno in maniera uniforme in tutta Italia. È stimato infatti che la diminuzione a livello nazionale sia di circa il 12% con alcune regioni che possono arrivare anche a punte del 20% (in particolar modo a diminuire a sono le tariffe relative alle auto nuove)
Comunque bisogna chiaramente riuscire a capire se non appena termineranno le restrizioni alla libera circolazione il calo dei prezzi continuerà ad esistere anche per i mesi successivi o meno. Sono in molti infatti a pensare che non appena la situazione tornerà alla normalità anche i prezzi ricominceranno a salire di conseguenza. Nel dubbio, quanti hanno una assicurazione auto in scadenza fanno bene a rinnovare subito e usufruire quindi delle interessanti condizioni che il mercato propone in questo momento, e paragonare tra loro le varie offerte disponibili direttamente sul sito zorro.it