È una settimana molto importante per i mercati finanziari, perché ci sono diversi meeting di banche centrali in programma. Il più importante senza dubbio è quello di mercoledì con la Federal Reserve, ma si riuniranno anche BoE, BoJ, la Norge’s Bank, la Riksbank e la Banca nazionale svizzera.
Occhi puntati sulla Federal Reserve
La scorsa settimana, i dati economici statunitensi per lo più positivi hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve potesse organizzare un “atterraggio morbido”. Gli analisti prevedono che la più importante delle banche centrali manterrà invariati i tassi di interesse al 5,25%-5,50% questo mese. Secondo lo strumento FedWatch del CME, il mercato dei tassi assegna questa probabilità addirittura al 99%.
Tuttavia si prevede una probabilità del 27% di un rialzo dei tassi a novembre, ipotesi che rimane ampiamente sul tavolo. Ciò significa che l’attenzione sarà concentrata sulla dichiarazione di accompagnamento. Si prevede che il presidente della Federal Reserve mantenga un tono equilibrato, come fatto a Jackson Hole, senza escludere alcuna possibilità da colomba o da falco.
Tutto ciò avrà un chiaro impatto sul dollaro, e su coloro che adottano tecniche di scalping 5 minuti. Il Dollar Index si mantiene sopra quota 105, sui livelli più alti degli ultimi sei mesi.
Meeting anche per altre importanti banche centrali
Questa settimana i mercati attendono anche le decisioni sui tassi di interesse anche da parte di altre banche centrali, come quella d’Inghilterra. I dati interni e il crollo della domanda di mutui hanno limitato le possibilità per la BoE di rimanere aggressiva, anche perché a luglio il PIL si è contratto di uno 0,5% superiore alle attese, segnando il calo più significativo quest’anno.
Per questo la sterlina britannica si è svalutata verso 1,24 dollari a settembre, il minimo in quattro mesi.
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Le altre riunioni
Occhi puntati anche sulla Banca del Giappone (BoJ). Le recenti osservazioni del governatore Kazuo Ueda fanno intravedere la fine della politica di tassi di interesse negativi, ma non si sa con precisione quando accadrà. Intanto lo yen si è fortemente indebolito quest’anno e settimana scorsa ha toccato il minimo di 45 settimane, col cambio USD/JPY salito a 147,88.
In settimana ci saranno le riunioni di politica monetaria anche altre tre importanti banche centrali: Norge’s Bank, Riksbank e Banca nazionale svizzera ( BNS).