Se hai già prenotato un residence Salento per trascorrere lì le tue vacanze estive, l’ultima settimana di agosto hai la possibilità di vivere uno degli eventi più coinvolgenti, emozionanti e pazzi della stagione: la Notte della Taranta.
L’evento
La Notte della Taranta è nata nel 1998 e, a partire dalla sua prima edizione, ha visto crescere in modo esponenziale il numero di spettatori che, ormai abitualmente, si danno appuntamento nel piazzale antistante l’ex Convento degli Agostiniani, a Melpignano. Oggi, l’evento arriva a radunare oltre 150 mila persone. Nel corso delle edizioni, ha ospitato artisti del calibro di Lucio Dalla, Franco Battiato, Piero Pelù, solo per fare alcuni nomi e ha affidato il ruolo di Mastro Cocertatore a musicisti come Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Stewart Coppeland.
Il significato storico
Il Concertone nacque in un periodo storico fondamentale per la storia del Salento, momento rappresentativo di quella crescita economica e culturale che l’intero territorio aveva intrapreso in quegli anni e che fu definita una Renaissance. In quegli anni, vennero recuperati e valorizzati tutti quei tratti identitari che fino a poco tempo prima erano stati reietti e rifiutati. La pizzica, la musica popolare del posto, divenne inno di un territorio con dei confini nebulosi e sfumati; oggi, la Notte della Taranta è momento celebrativo più intenso della salentinità, intesa come appartenenza a un mondo con tante icone e nessuna bandiera.
Il Concerto
L’evento non è mera celebrazione delle tradizioni popolari ma punto di incontro fra culture, generi e linguaggi; è la dimostrazione più riuscita di come la musica sappia essere un linguaggio senza barriere, occasione di dialogo, condivisione e incontro fra popoli e culture. Liberazione e gioia, ma anche momento di riflessione, in cui la musica è parte di un processo fatto per produrre un cambiamento nel cuore di chi ascolta, anche solo per una notte.