Anche se la pandemia continua a destare fortissime preoccupazioni, dai diversi punti del globo continuano ad arrivare dei dati macro che fanno felici, perché nella maggior parte dei casi sono migliori del previsto. Eppure le banche centrali non possono stare troppo tranquille.
Lo scenario per le banche centrali
Il primo fronte di ansia per le banche centrali è l’andamento stesso dei contagi. Malgrado siano disponibili molti vaccini, le campagne per rendere immuni le popolazioni procedono a velocità differenti. Corrono Regno Unito e USA, preoccupa invece l’Europa dove il processo di vaccinazione non decolla ancora. E di fronte alla ricomparsa di nuovi casi Covid, alcuni Paesi (come la Germania) hanno varato misure molto stringenti di contenimento sociale. Questo si tradurrà in una frenata della ripresa dell’economia.
La pandemia e la ripresa economica
Dove invece si sono fatti passi avanti nella lotta al Covid, i risultati economici si vedono.
Negli Stati Uniti, a febbraio, sono stati creati 379.000 nuovi posti di lavoro. Molto più del previsto. Anche l’attività manifatturiera corre, toccando il livello più alto degli ultimi tre anni.
In Cina, primo paese a venire fuori dal tunnel, nonostante un rallentamento il ritmo di crescita rimane robusto.
Malgrado i ritardi, anche l’Europa dà segnali evidenti di ripresa. Anche se meno robusta.
Annotazione: tra i concetti che ogni investitore deve conoscere c’è quello di buy limit significato.
Il pericolo inflazione e i tassi
Tutto questo innesca un altro timore per le banche centrali, ossia che la possibile rapida accelerazione dell’attività possa generare inflazione. Finora sia la FED che al BCE hanno affrontato il problema con molta calma, avvertendo che qualsiasi aumento dell’inflazione nei prossimi mesi, vada considerato “transitorio”.
Nessun intervento quindi è stato deciso. Si minimizza, anche per evitare che il mercato possa già prezzare un futuro rialzo dei tassi di interesse. Del resto da quando il timore dell’inflazione è cominciato a crescere, si sono impennati i rendimenti e si sono avute subito ripercussioni in Borsa, e chi fa scalping Dax 1 5 minuti lo ha visto bene.