Dopo tre anni, la banca centrale del Sud Africa effettua una stretta monetaria. L’istituto centrale ha infatti alzato il tasso di interesse di 25 punti base portandolo al 3,75%. Si tratta del primo aumento dal novembre 2018.
La decisione della banca centrale
Nel corso degli ultimi due anni la banca centrale del Sud Africa è entrata in un ciclo di allentamento monetario e ha tagliato il tasso sei volte, per un totale di 3,25 punti percentuali. Di questi tagli, ben cinque sono stati fatti nel corso del 2020 allo scopo di ridurre l’impatto economico della pandemia di COVID-19.
Nel meeting di ieri, tre membri del comitato di politica monetaria hanno votato per l’aumento dei tassi, mentre due membri avrebbero preferito lasciare invariato il tasso.
Inoltre la SARB ha segnalato che probabilmente aumenterà ulteriormente il tasso in futuro, ritenendo che un aumento graduale “sarà sufficiente per mantenere ben ancorate le aspettative di inflazione e moderare il futuro percorso dei tassi di interesse“.
Proiezioni sulla futura politica monetaria
Riguardo alla futura politica monetaria, il tasso ufficiale implicito dalla proiezione trimestrale della SARB mostra un aumento di 25 punti base nel quarto trimestre di quest’anno e ulteriori aumenti in ogni trimestre del 2022, 2023 e 2024.
Gli effetti sul cambio valutario
Dopo la decisione della banca centrale, il Rand sudafricano ha avuto un piccolo sussulto, che però si è esaurito in fretta. Questo rapporto è negoziabile solo sui miglior broker per scalping forex.
La valuta del paese è da diverso tempo in traiettoria discendente rispetto al dollaro americano, e questa mossa della SARB non ha per ora intaccato il trend ribassista.
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Previsioni su inflazione e crescita
Nel frattempo la banca centrale ha anche illustrato le prospettive riguardo inflazione (stabile al 5,0% a ottobre e settembre) e crescita economica.
La SARB ha aumentato le previsioni per l’inflazione quest’anno al 4,5% (in precedenza 4,4%), e anche per il 2022 e 2023.
Riguardo alla crescita economica, ha abbassato la sua stima di quest’anno al 5,2% dal 5,3%, pur aumentando le previsioni per la crescita del quarto trimestre al 2,6% da un precedente 1,6%.
La previsione di crescita nel 2022 è rimasta invariata rispetto alla precedente previsione di settembre dell’1,7% e dell’1,8% nel 2023.