I primi giorni del nuovo anno sembrano aver portato un poco di ossigeno nel settore delle criptovalute, a giudicare dai prezzi in aumento di tutti i principali crypto-asset. Intanto però le notizie riguardanti le tempeste finanziarie che si sono abbattute negli ultimi mesi su questo settore, continuano ad aumentare.
L’ultimo crack nel settore delle criptovalute
Analogamente a quanto successo lo scorso mese di novembre al colosso Exchange FTX, anche la piattaforma Genesis, specializzata in prestiti di criptovalute, si avvia verso la bancarotta. A riferirlo è stato il Wall Street Journal.
Proprio FTX potrebbe essere la causa del tracollo di Genesis, visto che l’exchange che ha fatto ricorso al Chapter 11 ne era il primo cliente. Genesis paga anche altri due fallimenti, quelli della società di trading Alameda Research e dell’hedge fund Three Arrows Capital, ai quali il gruppo Genesis aveva fatto dei prestiti.
Annotazione: anche sulle valute digitali è possibile sfruttare una opzione vanilla put o call sulle coppie di valute.
La tempesta e allarga
Nel frattempo anche un altro colosso delle criptovalute ha subito un pesante contraccolpo. Si tratta di Silvergate Capital, società specializzata in servizi finanziari ed in criptovalute. L’azienda ha annunciato tagli quasi per la metà dei suoi lavoratori, ed un tracollo dei depositi dei clienti che sono passati da quasi 12 miliardi di dollari a meno di 4 miliardi di dollari in appena un trimestre.
La fuga di capitali ha avuto pesanti ripercussioni in borsa, dove il titolo è crollato quasi del 50%. Chi ha fatto una strategia di price action scalping ha avuto molto lavoro negli ultimi tempi.
Questione di fiducia
Gli scandali che sono scoppiati degli ultimi mesi nel settore delle criptovalute, come effetto domino di alcuni crack finanziari, hanno minato la fiducia degli investitori. Questo ha provocato un profondo calo nelle quotazioni dei maggiori asset.
Bitcoin negli ultimi giorni è tornato a superare la soglia di €17000, ma non riesce a spingersi oltre.
Eppure c’è chi conserva ancora un poco di ottimismo e prevede che l’inverno gelido vissuto dalle criptovalute potrebbe presto trasformarsi in un rinascimento.