I dati economici che sono stati resi noti dall’Ufficio di statistica di Pechino hanno evidenziato che l’economia cinese si sta effettivamente riprendendo, grazie alla riapertura post Covid decisa ad inizio anno. Tuttavia si tratta di dati contrastanti, che confermano una ripresa che procede in modo irregolare.
Gli ultimi dati sull’economia cinese
Il quadro che emerge dal report sull’economia cinese di martedì ha delle tinte miste. Se da un lato le vendite al dettaglio crescono in linea con le attese e gli investimenti in immobilizzazioni vanno invece oltre le aspettative, risultano più deludenti i dati sulla produzione industriale, che rimbalza al di sotto delle previsioni. Peggiora la disoccupazione urbana.
Il commercio al dettaglio cinese è cresciuto del 3,5% rispetto all’anno precedente, in linea con le attese e più del -1,8% di dicembre, Questa è stata la prima crescita dopo i cali nei tre periodi precedenti e l’aumento più forte dall’agosto 2022.
Invece gli investimenti in immobilizzazioni crescono del 5,5%. La produzione industriale sale del 2,4% nel periodo gennaio-febbraio 2023 (le attese erano a +2,6%), ma accelera sul +1,3% di dicembre. Tuttavia il dato è inferiore alle previsioni di mercato del 2,6%.
Peggiora la disoccupazione urbana, ai massimi da novembre: 5,6% a febbraio da 5,5% di gennaio, con la fascia 16-24 anni salda al 18%.
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La reazione del mercato
Gli investitori hanno penalizzato lo Yuan dopo gli ultimi dati sull’economia cinese. Il cambio USDCNY sale verso 6,9, allontanandosi dai minimi di un mese proprio perché la ripresa economica del dragone sembra ancora contrastata. Il cambio ha realizzato anche un harami bearish.
La frenata dell’inflazione cinese ha inoltre rafforzato la convinzione che la PBOC (che ha mantenuto il tasso di prestito a medio termine a un anno al 2,75% al fixing di marzo) manterrà ancora una posizione accomodante. La banca centrale cinese intanto ha lasciato nuovamente invariati i principali tassi di interesse di riferimento e ha dichiarato di aver iniettato liquidità per un valore di 481 miliardi di yuan ($ 70 miliardi) nel sistema bancario.