La settimana che ci conduce verso Ferragosto sarà povera di appuntamenti importati sui mercati finanziari, con il clou che si concentrerà venerdì prossimo quando saranno diffusi i dati sull’inflazione nei principali paesi europei. Questa settimana invece è stata molto interessante per la coppia euro-yen, che sta provando a spingersi oltre quota 130.
Dati macro per euro e yen
I dati macro più rilevanti hanno riguardato l’Europa, con l’inflazione stabile e l’occupazione che migliora ma anche con il PIL che cresce meno del previsto e il PMI non brillante.
Sul fronte nipponico invece c’è stato il dato sui salari medi totali, che sono calati dello 0,4% annuo dopo il progresso dello 0,6% di maggio. I salari reali sono invece calati dello 0,8% annuo dopo la lettura invariata di aprile e maggio. Il calo dei salari in Giappone è il primo caso da 13 mesi. Tuttavia sono tornati anche dei segnali di ottimismo da parte dei consumatori giapponesi. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato nel mese di luglio a 43,8 punti. Si tratta di una variazione in aumento rispetto ai 43,3 del mese precedente. Il dato è anche migliore delle attese degli analisti (43,6 punti). L’indice resta tuttavia al di sotto dei 50 punti, evidenziando ancora un clima negativo.
Trend per Euro e Yen
Dal punto di vista generale, la settimana si chiude con un bilancio leggermente favorevole all’euro. Basta aprire una qualunque delle migliori piattaforme trading online confronto, per vedere che la valuta unica ormai sono mesi che sta portando avanti uno spunto rialzista, che l’ha portata da quota 115 a oltrepassare il livello di 130. Ricordiamo che la Bank of Japan è l’unica tra le Big a non aver neppure preso in considerazione l’ipotesi di una manovra restrittiva. La BCE invece comincerà la discussione sul tapering verso la fine dell’anno.
Nel breve periodo possiamo continuare a vedere un rafforzamento della fase rialzista, con immediata resistenza a 131,185 e primo supporto a 130 (si consiglia di sfruttare il momentum indicatore trading Forex). In un’ottica di maggiore respiro possiamo invece attenderci qualche ritracciamento fino all’area 129,87/129,21.