Mercoledì fiacco per le Borse europee, che chiudono la seduta in calo aspettando la riunione della Bce di domani. Gli investitori si aspettano che la Eurotower possa cominciare a ragionare su un rallentamento degli acquisti Pepp.
A frenare ulteriormente l’umore degli investitori sono l’andamento dei contagi legati alla variante Delta e le prospettive di una crescita economica meno brillante nella seconda metà dell’anno. Inoltre non è arrivato alcun supporto dagli USA, dove c’è stato un avvio sbiadito di Wall Steet.
Giornata grigia per gli investitori
Investitori timorosi in tutta Europa. In base alle notizie DAX sappiamo che il listino di Francoforte lascia sul terreno l’1,47% e si allontana dalla soglia dei 16mila. Parigi registra un -0,85% con il Cac 40 a 6.668 punti. Londra perde lo 0,75%.
La Borsa di Milano cala al pari delle altre Piazze europee, chiudendo a -0,76% e quota 26mila punti.
Perdono terreno anche il FTSE Italia All-Share -0,75%, il FTSE Italia Mid Cap -0,78%, il FTSE Italia STAR -1,29%.
Lo spread Btp-Bund chiude vicino ai 108 punti base in lieve aumento rispetto a ieri.
I singoli titoli in Borsa
Sui siti trading gratis possiamo vedere che tra i segni più spicca Diasorin (+2,75% a 205,7 euro) che aggiorna i massimi annui e si conferma il titolo preferito dagli investitori in questo contesto di recrudescenza di casi Covid. Ben comprate anche Snam (+1,46%), A2a (+1,45%).
A Milano la peggiore è Stellantis, -2,86%, dopo che l’azionista Dongfeng Motor Group ha ceduto 36,1 milioni di azioni Stellantis (pari all’1,15% del capitale).
In generale sono andati male tutti i titoli del settore auto, dove gli investitotri hanno venduto. Da segnalare Pirelli (-0,35%) nonostante HSBC oggi abbia alzato la raccomandazione su titolo a buy.
Anche gli industriali soffrono, visti i timori di un nuovo rallentamento della crescita economica. CNH Industrial -2,32%, Interpump -1,92%, Buzzi Unicem -0,86%, Prysmian -2,76%.
Giornata negativa pure per il settore bancaro, con Intesa Sanpaolo -1,03% e Unicredit -0,71% che, scaduta l’esclusiva, prosegue la due diligence su Mps (-0,41%).