Andamento misto per le borse europee. Gli investitori digeriscono l’esito del meeting della BCE, che ha alzato il costo del denaro di 75 punti, e tuttavia ha evidenziato un tono più da colomba che da falco.
Intanto dagli Usa arrivano dati robusti, con il Pil del terzo trimestre a +2,6%, oltre le attese, e i sussidi cresciuti meno del previsto. Tutto ciò fornisce un assist alla FED per rimanere aggressiva.
Il bilancio degli investitori
Alla fine della giornata, gli investitori di Piazza Affari hanno fatto per lo più acquisti. L’indice milanese infatti è il migliore delle grandi Borse europee. Il FTSE MIB sale dello 0,90% a 22.590 punti, continuando lungo la scia di rialzi cominciata lunedì scorso.
Bene anche il FTSE Italia All-Share +0,42% a 24.348 punti. In ribasso invece il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%) e il FTSE Italia Star (-1,29%).
Nel resto d’Europa non si muove granché il DAX di Francoforte, mentre Londra sale dello 0,25%. In ribasso Parigi, -0,51%.
Wall Street invece marcia debole.
I dati di Milano
Alla Borsa di Milano gli investitori hanno scambiato un controvalore di titoli pari a 1,95 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,8 miliardi della seduta precedente.
I volumi volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,51 miliardi.
Per quanto riguarda i singoli titoli, vola Saipem, +15,69% grazie alla nuova guidance e ai ricavi superiori a 9 miliardi di euro. Il titolo ha formato un harami (significato bullish bearish).
Benissimo anche Italgas, +5,35%, dopo i ricavi totali in crescita dell’8,1% a 1 miliardo di euro.
Giornata ottima anche per Hera, +5,09%, Banco BPM, +4,53% e Mediobanca +3,11%.
Giornata da dimenticare invece per DiaSorin, -7,65%, perché ha ridotto le sue prospettive di crescita dei ricavi. Sulla stessa linea anche STMicroelectronics, che lascia sul tappeto il 6,96%. Male anche Moncler, -4,21%.
Gli altri mercati
L’approccio cauto della BCE penalizza l’euro, che perde quota rispetto al Dollaro e torna ad affacciarsi sotto la parità. lo sa bene chi fa trading sui broker senza spread.
Nessuna variazione significativa per l’oro, pioggia di acquisti sul petrolio, col mercato rassicurato sulla tenuta della domanda dai numeri del Pil americano.