E’ stata una giornata molto positiva per i listini azionari del vecchio continente. Hanno chiuso infatti tutti quanti con il segno positivo, più o meno robusto. Il buonumore agli investitori l’ha dato soprattutto la trimestrale pubblicata dal colosso Nvidia, che ha innescato soprattutto i titoli Tech.
Il bilancio della giornata per gli investitori
In chiusura di seduta il listino di Milano segna un guadagno di 1,08% sull’indice principale FTSE MIB, che sale a quota 32.356 punti. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,03%. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,62%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,18%).
Gli investitori hanno fatto acquisti anche nel resto d’Europa. Ha corso forte il DAX GER40 di Francoforte, che guadagna 1,48%. Molto bene anche il listino di Parigi, che in chiusura segna più 1,27% così come Amsterdam. Guadagni più contenuti invece si registrano sulle borse di Londra e Madrid.
I numeri di Milano
A Piazza Affari gli investitori hanno oggi scambiato titoli per un controvalore di 3,36 miliardi di euro, oltre un terzo in più rispetto ai quelli di ieri. Anche i volumi scambiati sono cresciuti notevolmente, passando da 0,52 miliardi di titoli a 0,72 miliardi di titoli.
Riguardo le singole azioni di Piazza Affari, chi si è messo in evidenza è stato soprattutto Tenaris 7,29%, grazie ai risultati trimestrali superiori alle aspettative di mercato. Gli investitori hanno comprato anche i titoli bancari interessati dai rumors sulle operazioni di fusione, come Banco BPM (+4,10%) e Monte Paschi (+2,95%). Guadagno discreto anche per Amplifon 3,31%, mentre la giornata è stata fiacca soprattutto per alcune Utility: Italgas -1,93%, Terna -1,86%, Snam -1,19%.
Gli altri mercati
Sul fronte valutario c’è stato poco movimento per l’euro dollaro, che rimane attorno quota 1,08 con i segnali Forex gratis in tempo reale che suggeriscono di attendere. Tra le materie prime cresce il prezzo del petrolio, mentre loro prosegue sotto la linea della parità. Migliora intanto lo spread.