Seduta in rialzo per le Borse europee, rafforzate dai dati superiori alle previsioni sul PIL dell’Eurozona del secondo trimestre. Il clima tra gli investitori è comunque cauto, viste le riunioni di BoJ, Federal Reserve e BoE in settimana. Inoltre quattro giganti tecnologici statunitensi faranno il check sul loro stato di salute a metà anno.

Il bilancio odierno per gli investitori

investire-mercati-borsa-tradingA Milano, il FTSE MIB cresce dello 0,79% grazie a una serie di risultati finanziari societari migliori delle attese. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,76%. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,28%).

Anche nel resto d’Europa gli investitori hanno per lo più comprato. Sale Parigi +0,42% così come il DAX di Francoforte +0,5%, bene anche l’Ibex35 spagnolo +0,8% e Amsterdam +0,43%. Chi invece si muove in controtendenza è Londra, che scende di 0,22% (fonte dati Pocket Option Italia).

Com’è andata a Piazza Affari

Al Borsa di Milano, il controvalore degli scambi da parte degli investitori è stato pari 2 miliardi di euro; i volumi si sono attestati a 0,5 miliardi di azioni.
Miglior titolo del giorno è Poste Italiane (+4,15%), che ha registrato un utile netto di oltre 1 miliardo nel primo semestre ed ha alzato la guidance sull’utile operativo dell’anno.

A Milano brilla anche Intesa Sanpaolo (+3,5%) che ha chiuso il secondo trimestre con risultati superiori alle attese e ha alzato la guidance sugli utili a oltre 8,5 milioni nel 2024 e nel 2025.

Gli altri mercati

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce a 1,08, mentre alla vigilia delle decisioni delle banche centrali del Giappone e degli Stati Uniti il dollaro si rafforza nuovamente contro lo yen, con la valuta nipponica prossima a registrare la sua migliore performance mensile rispetto al dollaro di quest’anno.

Tra le materie prime, il petrolio Brent a 78 dollari al barile, sui minimi da inizio giugno, in vista del meeting dell’Opec+ del 3 agosto. L’Oro (negoziabile sui broker opzioni binarie Non ESMA) mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.384,4 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund è poco mosso a 135 punti base, con il decennale italiano al 3,69% e il benchmark tedesco al 2,34%.

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