L’attesa per le riunioni di politica monetaria dei Federal Reserve e BCE, che ci saranno domani e giovedì, sta catalizzando l’attenzione degli investitori, inducendoli alla prudenza. Così anche oggi le Borse Europee si sono mosse in modo blando, anche perché in serata verranno rese noti le trimestrali di big come Microsoft e Alphabet.
Gli ultimi dati macro non hanno certo aiutato il clima, visto che la fiducia delle imprese tedesche è calata più delle previsioni a luglio.
Il bilancio della giornata per gli investitori
Dopo una seduta senza scosse, gli investitori hanno visto l’indice Ftse Mib chiudere in guadagno dello 0,20%, a quota 28.966 punti dopo aver aggiornato i massimi di 15 anni. Al contrario, è incolore il FTSE Italia All-Share, che si ferma sui livelli della vigilia a 30.975 punti.
Nel resto dei listini del vecchio continente, indici poco mossi. Gli investitori hanno spinto in lieve rialzo Francoforte (+0,1%, molti hanno sfruttato Indicatori scalping DAX) e il FTSE100 di Londra (+0,18%) mentre a Parigi il Cac40 è sceso dello 0,16%. La migliore del giorno è Amsterdam, che chiude a +1,07% grazie alla corsa di Unilever dopo i conti.
I singoli titoli
A Piazza Affari gli acquisti da parte degli investitori si sono concentrati su STMicroelectronics (+2,48%), grazie ai risultati migliori delle stime ottenuti dalla concorrente americana Nxp Semi.
Hanno viaggiato al rialzo anche Campari (+1,72%) alla vigilia dei conti, Banca Generali (+1,63%) e DiaSorin (+1,62%).
Grazie alla trimestrali, avanza anche Poste Italiane (+1,03%).
Le vendite hanno riguardato soprattutto Interpump, -1,77%, Prysmian, -1,43% e Telecom Italia, -1,36%.
Gli altri mercati
Sul mercato valutario va in discesa l’euro, che scambia verso 1,10 rispetto al dollaro (se state utilizzando un broker market maker, significato). Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.964,1 dollari l’oncia.
Per quanto riguarda il petrolio, il contratto sul Brent sale oltre 83 dollari al barile, quello sul Wti viaggia su 79 dollari al barile.