È stata una giornata importante per il Regno Unito, dove sono stati resi noti gli ultimi dati riguardanti il mercato del lavoro. Il quadro che emerge è di una situazione ancora tesa, con la crescita dei salari che evidenzia ancora delle spinte inflazionistiche.
I numeri sul lavoro
Il report ha evidenziato che nell’ultimo trimestre il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è salito di 0,1%, spingendo così il tasso al 3,8%. Si tratta del valore più elevato dal secondo trimestre dello scorso anno.
La crescita dei salari è stata invece superiore alle previsioni. Ci si aspettava un calo al 5,1% mentre invece il dato è stato 5,9%. In termini reali c’è stata una discesa del 3%, come non si vedeva addirittura dal 2009. Questi dati si possono vedere sul calendario economico XTB broker.
Salari e politica monetaria
Questo dato sui salari evidenzia ancora forti pressioni inflazionistiche, finendo così per alimentare le aspettative che la Bank of England possa aumentare il costo del denaro di 25 punti base nella riunione di maggio.
Per questo motivo, dopo la pubblicazione di questi numeri la sterlina ha guadagnato terreno rispetto al Dollaro. Il cambio GBPUSD è salito infatti sopra 1,24, tornando in prossimità del livello massimo di oltre 10 mesi che è stato toccato settimana scorsa. Molti hanno fatto scattare un ordine limite buy sell.
Il rendimento dei titoli di Stato britannici ha inoltre raggiunto il 3,75% per la prima volta da inizio marzo.
Lo Stato dell’economia Britannica
Settimana scorsa i numeri sul prodotto interno lordo del Regno Unito hanno evidenziato una situazione stagnante a febbraio. Il PIL di gennaio è stato rivisto al rialzo, ciò è incoraggiante perché significa che l’economia britannica potrebbe evitare la recessione.
Adesso si aspetta con ansia il nuovo report sull’inflazione, che verrà reso noto mercoledì. Questo report sarà importante in vista della riunione di politica monetaria di maggio dove Al momento ci si aspetta un aumento dei tassi di interesse per 25 punti base.