La pubblicazione dei verbali del Fomc, il comitato di politica monetaria degli USA, è l’evento cruciale della settimana sui mercati finanziari dopo Ferragosto.
Ma nel programma blando dei prossimi giorni, c’è anche il meeting della Reserve Bank of New Zealand, oltre a diversi report macro comunque molto interessanti.
L’agenda dei mercati finanziari
Non c’è dubbio che il catalizzatore delle attenzioni dei mercati finanziari sono le minute del FOMC di luglio. Da essi gli investitori sperano di trarre delle indicazioni ulteriori sulle intenzioni della Fed.
La banca centrale decise di lasciare i tassi di interesse immutati, e non annunciò neppure il momento in cui modificherà il suo programma di acquisto di obbligazioni da 120 miliardi di dollari al mese.
Cosa farà la FED?
Ma secondo molti il tapering della FED potrebbe cominciare presto, tenuto conto dei passi in avanti compiuti dall’economia specialmente sul fronte del lavoro. Infatti i Non Farm Payrolls sono stati tra i più solidi da molti anni a questa parte. Inoltre l’inflazione continua ad essere molto alta, e questo genera pressione sulla FED.
Proprio la prospettiva del tapering anticipato, ha spinto il dollaro nei primi dieci giorni di agosto, e indotto gli analisti a fornire segnali di trading gratuiti rialzisti.
Sempre dagli USA, arriveranno dei report riguardo le vendite al dettaglio, che a giugno ebbero un balzo inaspettato.
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In focus anche Regno Unito e Nuova Zelanda
Altrove, c’è interesse per i dati sulla inflazione relativi all’economia britannica, che a giugno si è attestata ai massimi di tre anni a questa parte.
Finora la banca centrale del Regno Unito è rimasta tiepida riguardo alla pressione inflazionistica, giudicata transitoria. Tuttavia, se vedremo un’altra lettura dell’IPC superiore alle previsioni, questo potrebbe spingere la BoE a rivedere la sua posizione.
La Reserve Bank of New Zealand
Sempre in tema di banche centrali, in settimana ci sarà il meeting della Reserve Bank of New Zealand.
Qui le prospettive di un aumento immediato dei tassi, già questo mese, sono cresciute. Del resto la RBNZ ha già ridotto il suo programma di Quantitative Easing con una mossa che ha sorpreso gli operatori a luglio. Secondo diversi analisti, la banca centrale dovrebbe aumentare i tassi di interesse e annunciare l’avvio di un ciclo di ritocchi.