Sui mercati si respira già un clima di attesa, visto che in settimana ci sarà il meeting BCE. Questo evento frena il mercato azionario, che chiude in tono blando la prima giornata della nuova ottava.
Nella riunione di giovedì la Bce annuncerà il primo taglio dei tassi e le nuove proiezioni economiche, mentre venerdì verranno diffusi i dati americani sul mercato del lavoro di maggio.
Il bilancio del mercato azionario
Alla fine della giornata, il listino FTSE Mib del mercato azionario azionario milanese segna +0,5% a 34.670 punti. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza a 36.884 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,16%).
Sulle altre piazze del vecchio continente l’andamento è stato misto. Bene il Dax tedesco della Xetra borsa (+0,7%), e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%), più fiacchi il Cac40 francese (+0,1%), Londra (-0,1%) e Amsterdam (+0,16).
I numeri di Milano
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, emerge che sul mercato azionario il controvalore degli scambi è stato pari a 2,56 miliardi di euro, in calo del 44,55% rispetto a venerdì. I volumi scambiati sono passati da 1,3 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,03 miliardi.
Circa i singoli titoli, la regina del mercato azionario oggi è stata Telecom Italia (+4%) grazie alle ipotesi di una fusione tra Netco e Open Fiber.
Avanzano anche Leonardo (+2,4%) e Poste Italiane (+2,1%), così come le utility (Snam +1,56% ed Enel +1,41%).
Giornata negativa per Amplifon (-2,75%) e i petroliferi (Saipem -2,3%, Tenaris -1,03%) in scia al calo del greggio.
Gli altri mercati
Sul Forex, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,089, come si può vedere su tutte le app con bonus senza deposito.
Tra le materie prime, l’oro risale sopra i 2.340 dollari l’oncia, mentre il petrolio scende dopo la riunione dell’Opec+ che, pur confermando ed estendendo i tagli, ha stabilito di ripristinare parte della produzione a partire da ottobre.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 130 punti base, con il decennale italiano in diminuzione al 3,89% e il Bund al 2,59%.