Anche il mese di luglio ha confermato lo Stato di grazia delle due principali Borse del Sud America: Brasile e Argentina. Il mercato azionario dei due Paesi sudamericani sta marciando a ritmo spedito da tempo, sia pure sostenuto da motivazioni differenti.
Lula, il Reais e il mercato azionario
In Brasile il mercato azionario sta sfruttando l’onda positiva legata alla nuova politica del presidente Lula. L’indice Bovespa a luglio ha guadagnato il 3,26%, avvicinandosi al record storico di €130000 punti, che venne toccato a giugno del 2021 (fonte Pocket Option nuovo link).
La crescita dell’economia brasiliana per il 2023 è stata rivista al rialzo oltre il 2,19%. A gennaio era appena dello 0,8%.
Il mercato si aspetta un ciclo di tagli ai tassi di interesse che rimangono ancora tra i più alti di tutto il mondo.
Settimana scorsa c’è stata la prima sforbiciata per 25 punti base, ma gli analisti si aspettano che entro fine anno possa esserci un taglio per ulteriori 150 punti base.
Intanto il rinnovato interesse degli investitori stranieri per il mercato brasiliano è confermato dall’andamento del Real. Il cambio tra il dollaro statunitense e la valuta brasiliana sta andando in picchiata ed è sceso attorno 4,7.
La corsa del Merval argentino
Anche in Argentina il mercato azionario sta correndo. L’indice Merval di Buenos Aires ha guadagnato un altro 16% a luglio, nonostante le tensioni elettorali e dell’inflazione record.
Tra poco ci saranno le primarie in vista del voto presidenziale di metà ottobre, ma le presumibili turbolenze che questo porta sembrano non aver scosso gli investitori. Non ci riesce neppure la galoppata record dell’inflazione, che per la fine di quest’anno è attesa oltre il 140%.
Dall’inizio dell’anno, la Borsa argentina ha guadagnato quasi il 130%, e sul grafico point and figure trading ci sono tondini continui. Secondo molti analisti la corsa del mercato azionario argentino è legata soprattutto alla fase fortemente ribassista vissuta in precedenza, che aveva portato molti titoli su prezzi estremamente scontati favorendo così un forte rimbalzo tuttora in corso.