Negli ultimi giorni si è assistito ad una vera e propria ripresa del mercato delle valute digitali, con Bitcoin al centro della scena. L’ultima settimana infatti ha visto il prezzo di BTC correre al rialzo facendo registrare uno dei maggiori rally negli ultimi anni (guadagno del 15,6% settimanale). Il prezzo del Bitcoin è passato da un minimo di 9.326 fino ad oltre 11.000 dollari. In questo modo ha raggiunto il massimo del 2020, dopo aver infranto quegli argini (a quota 10.500) che da settembre 2019 avevano rintuzzato tutti i suoi attacchi rialzisti.
La corsa del prezzo del Bitcoin
Grazie alla rottura del breakout il Bitcoin ha profondamente incrementato il suo livello di capitalizzazione salendo a oltre 200 miliardi di dollari.
Il grande sprint si è concretizzato soprattutto in un paio di giorni. Dopo che il prezzo del Bitcoin aveva oscillato tra quota 8.500 e 10.000 per oltre due mesi, all’improvviso c’è stata la rottura dell’argine. Chi conosce cosa è il trading sui mercati otc, sa bene che più una resistenza era solida, maggiore di solito è il movimento in uscita.
Le prospettive
Al momento il rally è in pieno corso, e molti indicatori tecnici ci dicono che non è finito. Molti analisti hanno la stessa convinzione, soprattutto perché la rottura di una resistenza a lungo termine, di solito è un segno positivo. Inoltre lo scenario tecnico di Bitcoin non vede altri grandi ostacoli da 11.000 fino a 13.000, quindi c’è la possibilità che un’altra forte spinta potrebbe spingere Bitcoin a livelli mai visti da oltre un anno.
I pericoli
Bisogna anche considerare che non tutti gli analisti dei migliori siti di trading forex sono così convinti che il prezzo del Bitcoin possa salire ancora a lungo. Per rendere solida questa idea, ricordano che di recente dopo il superamento della soglia dei 10mila, lo scenario è bruscamente cambiato. Nell’ottobre 2019 e nel febbraio 2020, ad esempio, i cali sono stati molto pesanti.