Non è raro spendere centinaia di euro (migliaia in molti casi) per i componenti necessari per assemblare un computer, ma la scelta dell’alimentatore viene generalmente lasciata alla fine, senza considerare che la qualità di questo componente non è da trascurare in quanto ha il compito di fornire corrente elettrica stabile ed evitare dunque che la macchina possa danneggiarsi.

Per questo motivo, è necessario prestare particolare attenzione alla scelta dell’alimentatore e dargli la reale importanza che questo componente riveste nella configurazione di un PC. Un alimentatore con potenza insufficiente può essere infatti fonte di molti problemi e guasti di altri componenti.

 

L’importanza delle dimensioni

 

Come per le schede madri, i case del computer o molti altri componenti, le dimensioni sono una delle caratteristiche di base per poter installare l’alimentatore nel caso del computer. Il formato più comune negli alimentatori attuali è il formato ATX che ha una dimensione di 140 x 150 x 85 mm. Un altro fattore usuale negli alimentatori, ma non alla stessa scala del formato ATX, è il formato SFX. Questo formato è più piccolo dell’ATX e viene utilizzato in apparecchiature compatte poiché le sue dimensioni sono 125 x 100 x 63,5 mm. Una dimensione leggermente più piccola del formato ATX.

Recentemente sono state presentate varianti con il fattore di forma SFX-L, che è collocato in una dimensione intermedia tra il formato ATX e SFX. Alcuni produttori come HP, hanno i propri alimentatori con i propri formati che si adattano alle caratteristiche dei case dei loro PC.

 

Qualità migliore della quantità

A seconda del tipo di computer che hai in mente di assemblare, avrai bisogno di più o meno energia da parte del tuo alimentatore, la cui potenza è espressa in watt. In generale, mentre un alimentatore da 400 watt di buona qualità può essere sufficiente per un computer da ufficio, un dispositivo multimediale avrà bisogno di circa 500 o 600 watt, una workstation di circa 750 watt e un computer per giochi da 850 watt fino a 1200 watt o più a seconda della configurazione.

La potenza totale dell’alimentatore sarà determinata dal consumo di energia del processore, dalla scheda grafica e dal numero di componenti che si desidera installare. Su Internet troverai calcolatori del potenziale consumo elettrico del tuo PC che, in base ai componenti che desideri installare, calcolano la potenza che dovrebbe avere l’alimentatore di cui hai bisogno.

 

La potenza nella giusta misura

La potenza di un alimentatore è distribuita su più binari e a diverse tensioni. La distribuzione di energia è quella che devi davvero prendere in considerazione poiché, al contrario, e sebbene sembri avere una potenza sufficiente, è possibile che l’alimentatore non sia in grado di alimentare alcuni dei componenti che richiedono più energia. Per questo motivo, non sarà solo necessario scegliere correttamente la potenza dell’alimentatore, ma anche l’amperaggio che viene distribuito da ciascuna delle rotaie conduttrici di corrente.

 

Distribuzione dell’amperaggio

La scheda grafica è uno dei componenti che richiede più energia, quindi sarà la base su cui si basa la scelta dell’alimentatore. Nelle sue specifiche tecniche, di solito è indicato l’amperaggio o i watt con cui la scheda grafica deve funzionare. Questi dati devono essere il minimo che l’alimentatore deve essere in grado di fornire sulla guida +12 V affinché il dispositivo funzioni correttamente.

Delle diverse guide fornite dall’alimentatore, è proprio la guida +12 V quella su cui focalizzare la tua attenzione, in quanto fornisce solitamente tutto l’amperaggio necessario affinché i componenti dell’apparecchiatura possano funzionare su un singolo canale. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla scelta dell’alimentatore per il tuo PC sul sito di Sara Panella.

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