La norma ISO/IEC 17025 esprime i “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura” ( definizione da Wikipedia). Si basa sostanzialmente sulla norma ISO 9001 e pone un accento più particolareggiato sulla competenza del personale in ambito di un laboratorio di analisi e sull’affidabilità del dato analitico.
Per rispettare la ISO/IEC 17025 e quindi soddisfare i requisiti, occorre rispettare gli stessi parametri della norma ISO 9001; si tratta infatti di norme che sono unite assieme dalla conformità dei requisiti, sottoscritti dalla riunione dei laboratori accreditati Accredia del 2010, escludendo dalla conformità la competenza nello svolgere le analisi, prerogativa della ISO/IEC 17025.
Cosa stabilisce la norma ISO/IEC 17023
Questa norma stabilisce, ad esempio che il personale di laboratorio deve essere imparziale, non soggetto a pressioni da parte di terzi, deve inoltre possedere la preparazione necessaria per svolgere l’attività di laboratorio, e devono essere specificate le sue competenze e responsabilità. In base alla ISO/IEC 17025, il laboratorio deve necessariamente impegnarsi ad una periodica analisi dei dati riguardante il miglioramento costante con audit interni effettuati in conformità alla norma ISO 1911.
Tutte le procedure di campionamento, nonché l‘idoneità dell’area devono essere tarate. Lo scopo di una simile norma è evidentemente quello di stabilire delle regole di gestione improntate alla qualità, cui ogni laboratorio accreditato faccia riferimento.