Piccola Guida a cosa serve il Balsamo di Tigre.
Nel periodo autunnale iniziano i primi acciacchi di stagione: contratture, dolori muscolari e articolari, raffreddore… ma esiste qualcosa in grado di farci sentire meglio!
Uno dei migliori aiuti per rimetterci in sesto è rappresentato dal celebre Balsamo di Tigre commercializzato oggi in due speciali formule: Rosso e Bianco (a dispetto del loro nome, entrambi sono unguenti composti totalmente di olii essenziali e grassi vegetali. Buonissima tra l’altro la profumazione!).
Da medicamento segreto orientale è diventato nel corso del tempo un must estremamente conosciuto anche in occidente e così apprezzato per le sue proprietà lenitive da essere addirittura imitato e contraffatto.
P.S. In questo articolo riportiamo le info essenziali e se sei interessato a conoscere di più puoi leggere qui: Balsamo di Tigre – dove trovare l’ORIGINALE. Questo unguento in Italia non lo troviamo in farmacia e difficilmente nelle erboristerie. Si ordina tramite il fornitore ufficiale.
A cosa serve il Balsamo di Tigre rosso “Tiger Balm”?
Questa formula è la più amata da chi cerca sollievo dai dolori muscolari grazie alla sensazione di calore che sprigiona. Oltre che per gli sportivi è indicata per chi è soggetto a contrazioni, dolori alle articolazioni e mal di schiena. Un vero e proprio toccasana con il quale realizzare massaggi tonificanti nel periodo invernale o quando dovessimo avere qualche dolore.
Balsamo di Tigre rosso: ricetta e ingredienti
Come anticipato all’inizio di quest’articolo, la “Tigre” come animale non ha nulla a che fare con gli ingredienti della formula in quanto è solo il simbolo rappresentante l’energia che il balsamo sprigiona.
Gli ingredienti sono naturali al 100%. Eccoli nella formulazione originale:
– Mentolo al 10%
– Canfora al 25%
– Olio di Cajeput al 7%
– Olio di Cassia (composto da olio di Cinnamomo e olio di Cannella) per un 5%
– Olio di Chiodi di Garofano al 5%
– Olio di menta dementolato (menta piperita) 6 %
La spalmabilità è invece garantita dalla presenza di vaselina e paraffina.
Quando utilizzare il Balsamo di Tigre bianco “Tiger Balm”?
La versione bianca del balsamo è più leggera rispetto alla prima e, grazie all’olio di Eucalipto, torna utile per alleviare i dolori di mal di testa e i fastidi dati dal raffreddore stagionale.
Basta spalmarne poco poco sulle tempie (nel caso di emicrania) o appena sotto il naso per aprire le vie respiratorie in un battibaleno.
La cosa bella è che il balsamo bianco torna utile anche nel periodo estivo come repellente di zanzare e fastidiosi insetti.
Balsamo di Tigre bianco: ricetta e ingredienti
Nuovamente, anche in questo caso, stiamo parlando di ingredienti completamente naturali e olii essenziali dalla profumazione fresca e gradevole:
– Mentolo al 8%
– Canfora al 25%
– Olio d’Eucalipto al 13,7%
– Olio di Chiodo di Garofano al 1,43%
Dove trovare il Balsamo di Tigre e prezzo
Il Tiger Balm non si trova in farmacia (almeno per l’Italia) in quanto non è un medicinale e raramente è possibile trovarlo in erboristeria nonostante sia composto da olii essenziali ed estratti vegetali.
Come prezzo possiamo dire che il balsamo è tranquillamente a portata di tutte le tasche dato che presso i fornitori ufficiali lo possiamo trovare a una decina di euro o poco più.
Vale la pena sicuramente provare perché sempre più persone ne trovano giovamento in molteplici occasioni e per i più svariati usi.
Balsamo di Tigre. Confezione e colori
Il packaging del Balsamo di Tigre è riconoscibilissimo.
Come non ricordare il piccolo vasetto di vetro dalla forma esagonale e dal tappo dorato?
Anche l’etichetta è particolare grazie alla presenza del marchio della bella tigre che salta atletica e alla dicitura “Tiger Balm” sul vivace sfondo arancio.
Nella versione rossa l’etichetta è contornata sopra e sotto da due fasce rosse.
Viceversa per la versione bianca le fasce orizzontali sono bianche.
Il vasetto si trova confezionato all’interno di una scatoletta esagonale in cartone che riprende i colori rosso e bianco.
Le pezzatura più diffusa dei vasetti è quella da 30 grammi (ne esiste anche una più piccola da 10 grammi) e, a seconda dell’intensità di utilizzo, nonostante le ridotte dimensioni può durare anche alcuni anni.
Infatti per ogni utilizzo ce ne basta sempre una puntina.
Basta conservarlo in un luogo asciutto e a temperatura ambiente.