Il trattamento di massaggio svedese è considerato come una delle più importanti tecniche di base del massaggio professionale, il cui scopo è quello di favorire il rilassamento psicofisico ed il benessere del corpo. L’obiettivo principale di questo tipo di trattamento è il riuscire a ridurre la rigidità dei muscoli e favorire una migliore circolazione, alleviare i dolori e favorire una migliore ossigenazione dei tessuti, eliminando al tempo stesso le tossine. Proprio grazie alla miglior circolazione della quale è possibile giovare grazie al massaggio svedese, è possibile recuperare più velocemente da affaticamenti muscolari o piccoli acciacchi, anche non legati ad eventi traumatici. Il corpo in genere va a migliorare la propria capacità di autoguarigione a seguito di episodi collegati a lesioni che interessano i muscoli o le ossa, ed è questo il motivo per il quale sono così tanti gli utenti che decidono di farvi ricorso.
Durante la seduto il paziente è solitamente nudo ma coperto con un panno, ed il massaggiatore scopre di volta in volta solo la zona in cui necessita di operare. La pelle viene costantemente lubrificata con particolari oli per massaggio e vengono adoperati movimenti che tendono a scaldare i muscoli e favorire il rilascio della tensione e della rigidità del corpo e della muscolatura in genere. La posizione tipica del paziente quando riceve un massaggio svedese è quella a pancia in giù, con l’operatore che inizia a massaggiare dal dorso per passare poi alla zona delle gambe e delle braccia. Successivamente tocca a collo e spalle. Una intera seduta dura all’incirca un’ora, sebbene sia possibile prolungare anche di 20-30 minuti per ottenere dei risultati ancora più profondi ed efficaci.