A tutti voi sarà capitato di intrattenervi con il vostro partner per una seduta di massaggi di coppia. Quasi sempre però, almeno che non abbiate frequentato uno specifico corso di massaggio a Lecce, Roma, ecc., vi sarete trovati nella situazione di improvvisare una tecnica di cui non conoscete nulla, lasciandovi guidare dall’istinto. Il massaggio è una disciplina complessa, variegata e sorretta da una solida impalcatura concettuale e saper fare un massaggio che sia davvero rilassante e sensuale non è da tutti. Ecco qualche consiglio su come fare un massaggio a regola d’arte.
Come fare un massaggio: il contesto giusto
Prima di tutto, fate in modo che il vostro partner si disponga in una posizione confortevole, distesa su un materassino o sul letto in modo del tutto naturale e perfettamente rilassato. Scegliere se cominciare dall’alto, ovvero dalla testa, o dall’area del coccige e della schiena. Scegliere un olio per massaggi all’essenza che piace di più al vostro partner, in modo da rendere l’ambiente disteso e piacevole e per evitare che l’attrito tra le vostre mani e la sua pelle causi fastidiose frizioni e limiti la digitopressione.
Il massaggio con i soli palmi
La tecnica di massaggio più semplice è quella che consiste nell’utilizzo dei soli palmi delle due mani: in tal caso, i movimenti devono essere ampi e circolari e interessano, in particolare, le aree della schiena, dei glutei e delle cosce. Esercitate una pressione dolce ma, al contempo, decisa, in modo da sollecitare nel modo più efficace le terminazioni nervose e i muscoli.
La tecnica del ‘pizzico’
Per un maggior rilassamento muscolare, si consiglia di utilizzare i palmi delle due mani assieme alle dita. Appplicate delicati pizzichi sui muscoli utilizzando in particolare le dita indice e pollice, accompagnandovi sempre con i palmi e con le altre dita. Concentratevi in particolare sulle zone maggiormente esposte a contratture e accumuli nervosi come il collo, le articolazioni e le vertebre della schiena.
L’utilizzo delle dita
Se volete concentrarvi su punti specifici quali, ad esempio, le scapole, la zona lombale e le gambe, potete applicare una leggera pressione con le dita, tracciando piccoli cerchi sulle zone interessate, oppure esercitando una pressione costante con i polpastrelli.
Viso, mani e piedi
Il viso, le mani e i piedi sono punti caratterizzati da numerose fibre nervose e, in quanto tali, una loro stimolazione è molto efficace per indurre uno stato di relax a chi riceve il massaggio. Il modo migliore di sollecitare le zone più sensibili consiste, anche in tal caso, nell’applicazione di piccoli cerchi intorno alle zone del cuoio capelluto, dei palmi delle mani e della pianta del piede, utilizzando soprattutto il polpastrello dei due pollici.